Ghetto Ebraico

Mondovì

Le case comprese fra Via Vico e Via Marchese D’Ormea erano, fino al 1848, quelle del ghetto ebraico. C’è anche la Sinagoga, non identificabile perchè collocata in Via Vico in un appartamento. Costruita in seguito all’ordine di confinare gli Ebrei emesso dai re di casa Savoia nel 1723 e 1729, non lascia intravedere la propria presenza all’esterno. Gli interni sono ricchi e decorati. Nel monregalese erano presenti comunità di Ebrei fin dal ‘500. Già nel 1430 era stato imposto un contrassegno giallo, ma la segregazione nei ghetti diventa obbligatoria in Piemonte solo dal 1720. La discriminazione viene abolita con lo Statuto Albertino del 1848. La riconquistata libertà, fece sì che i giovani cercassero lavoro in città, e la popolazione ebraica di Mondovì diminuì .

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